mercoledì 13 luglio 2016

Voce del verbo "cambiare"

Questa sconvolgente tragedia dello scontro fra treni tra Corato e Andria

mi fa sentire male, oltre che per le vite spezzate e per quelle rovinate,
perché mi mette di fronte ai miei limiti, a ciò che non ho ancora fatto e che ho sempre voluto fare, a ciò che devo fare, a ciò che è lì e che guardo ogni giorno e che non ho il coraggio di affrontare.

Mi fa sbattere la faccia contro ciò che di me non mi piace e che devo cambiare.
Questo perché so che son io stessa artefice di tante piccole tragedie quotidiane, lo so.

Cambio.

paranoie



È stato l’1 maggio che ho fatto questa cosa.
L’ho fatto, come l’avevo fatto più volte in passato. Ho preso quella ___ è l’ho ____.
E non l’avessi mai fatto. Mi sono completamente persa nelle mie paranoie. Mi hanno assalito. Qualsiasi dubbio o paura mi è apparso davanti come fosse un ostacolo insormontabile. Non sapevo come uscirne.
Il cuore ha cominciato a battermi fortissimo. Ho avuto paura di morire da un secondo all’altro. Non credo di aver mai provato in vita mia delle simili sensazioni.
Mi sono sdraiata più volte pensando che forse un po’ di relax fisico m’avrebbe aiutato a tranquillizzarmi e a rallentare il mio battito. Purtroppo non ha funzionato.
Ho provato anche ad alzarmi, a mangiare un panino, a bere vino, acqua. Niente. Non ha funzionato.
Mi girava la testa e a tratti sentivo che avrei perso i sensi da un momento all’altro.
Il mio cuore era ancora in sovraccarico. Avevo freddo. Vedevo tutto grigio, la mia mente sembrava percepire solo il nero di quella giornata uggiosa e scura. Nient’altro.
Niente pareva farmi star meglio.

sabato 23 aprile 2016

Guido io!

Figlia e madre sospese nei loro pensieri
sul domani, sull’oggi, sullo ieri
svolgono assieme quel breve tratto
che le costringe entrambe in un’unica auto.

Un braccio è penzoloni dal finestrino passeggero
punito dal vento silenzioso e austero.

L’auto svolta a destra a quell’incrocio di strada
Non traffico avanti ma sul marciapiede c’è vita.

Un adulto trasporta la sua busta della spesa
un’anziana signora sfoggia un sorriso a sorpresa
I capelli d’una ragazza salutano chi passa
sui movimenti imprevedibili di quell’aria pazza
in cui galleggia il profumo dell’inclemenza
di questo tempo che fugge senza incontrare resistenza.

Nubi grigie coprono il fu momento d’apatia
Rimane il gusto amaro della malinconia.

venerdì 22 aprile 2016

Tutto si consuma

Questa vita è un continuo guardare le cose consumarsi lentamente davanti ai nostri occhi.

domenica 20 marzo 2016

è difficile capire se non hai capito già

C'è stato un preciso momento nella mia vita, circa 5 o 6 anni fa, in cui ho smesso di dare importanza alla comunicazione nelle relazioni con gli altri.
Non so esattamente né quando né perché.
Devo aver subito un trauma dovuto alla delusione che ho provato nei confronti di qualcuno e delle sue azioni.
Prima di quel periodo non mi era mai successo di considerare una persona come "amico" e di sentirla e vederla poi in tutt'altra maniera da un giorno all'altro. Senz'altro è successo qualcosa in me.
Da allora ho smesso di dare importanza alla comunicazione. Non cerco più di spiegarmi, non cerco più di comunicare ciò che sento e ciò che penso a nessuno. Per me le parole, nelle relazioni con gli altri, valgono meno di zero. Spesso non è una cosa positiva.

sabato 5 marzo 2016

Non venitemi a dire

Non venitemi a dire che volete arricchirvi perché "i soldi fanno al felicità", e vai di puntate sulle ruote e scommesse su partite.

I soldi, non la fanno la felicità.

Però, non posso darvi torto, la ricchezza economica vi rende più facile essere voi stessi.

In fondo vi dà la consapevolezza che, al massimo, se vi si disprezzerà per ciò che siete, almeno non morirete di fame.

E questo è tutto.

#eccoperchétuttivoglionodiventarericchi
#nonèmaifacileesseresestessi
#isoldinonfannolafelicità
#fuckyeah

domenica 24 gennaio 2016

in doubt we trust

E' talmente incredibile ciò che alcune persone fanno, da lasciarmi senza parole. Letteralmente.

Ad esempio:
- curare qualcuno (una persona, un animale) in pessimo stato;
- disegnare;
- cucinare;
- avere ogni giorno a che fare con la diversità.

Trovo incredibile tutto ciò. Ogni volta mi stupisco. 
Io non credo riuscirei a farlo.

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