venerdì 31 gennaio 2014

Domande sullo stare insieme

Fino a che punto siamo esseri egoisti?
Quale limite marca la differenza tra il diritto di vivere la propria vita, di essere felici e la cattiveria, lo scarso altruismo e la scarsa generosità?
Allora cosa rende l'essere umano un essere capace di vivere bene in comunità?
Il proprio egocentrismo? O anzi l'empatia e la bontà verso il prossimo? O semplicemente la bontà verso se stesso?
Cosa e/o chi decide se una azione od operazione è opera di bene o opera di male? In base a che cosa?
Non è giusto che chiunque persegua la propria felicità, o perlomeno quella che crede essere tale?

Domande sullo stare insieme.